Una sentenza del TAR del Lazio ha specificato che la mancata ricezione di un documento via posta elettronica certificata può essere imputabile al destinatario in quanto “negligente” se causata da casella postale piena.
Con la sentenza n° 106 del 2021, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha stabilito che la mancata ricezione di un documento via posta elettronica certificata, imputabile alla saturazione della capienza della casella email del destinatario, è imputabile al destinatario in quanto “negligente”.